Essiccazione e conservazione della cannabis o marijuana

L’essiccazione e la corretta conservazione della marijuana è la fase finale del processo di coltivazione. E’ anche tra le più importanti, visto che rendono le gemme se essiccate correttamente e conservate belle,gustose e piacevoli nel gusto e nell’ebrezza. Il metodo di essiccazione è facile ma è anche fondamentale, per non rovinare tutto il lavoro svolto in precedenza, visto che un asciugatura scorretta rovinerebbe  la qualità delle gemme, sia in fatto di fumabilità che di high.

Con la lettura di questa guida,vedremo come conciarla,come asciugarla,le tempistiche neccessarie,le attrezzature che ci servono e le condizioni che dobbiamo fornirle per ottenere gemme perfette e gustose.

Essicazione e conservazione della cannabis o marijuana

La pazienza è tutto

Adesso che abbiamo raccolto le gemme,avremo l’immane tentazione di provare a fumare la nostra erba e questo potrebbe costringerci ad asciugarla in maniera scorretta e troppo veloce.Ma pazientiamo!

Infatti se asciughiamo troppo velocemente la nostra marijuana, ci rimetterà in fatto di potenza e di gusto, che tanto abbiamo atteso.La qualità più importante, quando si tratta di essiccazione e di conservazione, è la pazienza!  Durante questo processo è fondamentale rimuovere il 75% dell’umidità dalle nostre cimette e questo richiede naturalmente tempo.

Se asciughiamo in maniera troppo veloce la nostra cannabis,gli zuccheri e la clorofilla faranno in modo da rendere il prodotto amaro e poco gustoso quando la si fuma, e la degradazione dei cannabinoidi quali il THC,CBD e CBN renderanno le nostre gemme poco potenti in fatto di effetto stupefacente. Un ‘evaporazione lenta e omogenea renderà le nostre gemme potenti e dal gusto aromatico e dolce, da noi tanto atteso.

Metodo di essiccazione della marijuana

Come asciugare la nostra erba?

Se abbiamo scelto un ceppo per la sua potenza e il suo guasto una corretta asciugatura ci garantirà di ottenere il massimo dalle gemme da noi coltivate. Se vogliamo asciugare in tempi più brevi,dovremmo assicurarci di aver conciato in maniera giusta le nostre cime,cioè di aver tolto tutte le foglie in eccesso.

Di cosa avrò bisogno dopo che si sarà essiccata a dovere?

Durante l’asciugatura, le gemme hanno bisogno di buio e un armadio è il posto perfetto.Se non disponiamo di un armadio, potremmo usare una scatola di cartone o di legno, fornita di appositi fori per l’aria in modo da garantire la circolazione dell’aria al suo interno.Faremo attenzione ad appendere i rami in maniera che non tocchino alcuna superficie visto che lasceranno cadere la resina ovunque si posino.

Per fissare le nostre gemme utilizzeremo una lenza,un filo interdentale o qualsiasi cosa possa sostenerne il peso.Il modo più semplice per appendere la marijuana è quello di avere un perno su cui fissare le estremità dei rami su di esso tramite un filo abbastanza resistente. E’ vivamente sconsigliato asciugare l’erba nel posto dove l’abbiamo coltivata, visto che alle gemme per essiccarsi hanno bisogno di buio e di bassissima umidità.

essiccazione della marijuana

Guida passo per passo per l’essiccazione della cannabis o marijuana

Il metodo più comune e affidabile per asciugare la nostra erba è l’essicazione ad aria.Per asciugarla al meglio eseguire i processi illustrati qui di seguito.

Una volta raccolta,conceremo le cime cioè toglieremo le foglie in eccesso e questo ridurrà i tempi di essicaczione.

Appenderemo le nostre cime in una stanza buia,legandoli con un filo,una molletta o qualsiasi cosa ne sostena il peso all’estremità dello stelo,e ci assicureremo che non si tocchino tra di loro.

Utilizzeremo una ventola per garantire la circolazione dell’aria.Staremo ben attenti da non puntare la ventola direttamente sulle gemme, in maniera che non si essicchino troppo velocemente, visto che questo rovinerebbe sia il gusto che la potenza,come accennato in  precedenza.

Lasceremo asciugare per 5 / 9 giorni,controllando giornalmente che non si sviluppino muffe o altri problemi come la troppa secchezza.Gireremo di volta in volta i rami in maniera da garantire un’essicazione omogenea.Naturalmente staremo molto attenti nel girarle e lo faremo dall’estremità del gambo in maniera da evitare la dispersione della resina.

I nostri germogli sono pronti quando le gemme sono seccche e gli steli si piegano con facilità senza rompersi.

Quali sono le condizioni ambientali ottimali per l’essicazione della mia marijuana?

Le condizioni che andremo ad illustrare sotto sono perfette per garantirci un essicatura perfetta.

Temperatura – tra i 18 e i 24 ° C 

• Umidità – tra il 45 e il 55%

Le temperature alte aumentano l’umidità nell’aria, e di conseguenza il tempo necessario per l’essiccazione ed il rischio, di sviluppare muffe dannose per le nostre gemme. Difatti le alte temperature diminuiscono il tempo di essiccazione e la fanno asciugare troppo velocemente riducendone la qualità.

La luce e il calore sono i più accaniti nemici della coretta asciugatura della marijuana. Asciugheremo i nostri amati fiorellini in una stanza buia, facendo molta attenzione a tenerle lontane da superfici calde.Cercheremo di maneggiare le gemme con cura,cioè stando molto attenti a non scuoterle e non far perdere il prezioso zucchero velato sparso sopra, visto che questo lederebbe la potenza delle stesse.

Guida essiccazione marijuana

Stagionatura e conservazione delle gemme di marijuana

Come conservare e far stagionare in maniera corretta le nostre gemme?

Una buona conservazione e stagionatura della nostra cannabis,ci permette di farla essiccare in maniera graduale in maniera da togliere l’umidità poco a poco e di conseguenza aumentarne la potenza. La corretta conservazione ci garantisce una buona qualità,un gusto eccellente e un rischio inferiore di sviluppare muffe.

Di cosa abbiamo bisogno per conservare bene le nostre cime di cannabis?

Per una corretta conservazione e per ridurre il rischio di sviluppare le muffe durante il processo di essiccazione, sarà bene utilizzare dei barattoli a chiusura ermetica,visto che una volta sigillati non vi passa ne aria né altre fattori che potrebbero arrecare danno al nostro prezioso e sudato raccolto.In caso non avessimo a disposizione dei barattoli, potremmo sempre usare qualsiasi altro contenitore a chiusura ermetica ma eviteremo di usare sacchetti o borse visto che l’umidità potrebbe entrarvi.

Terremo la nostra ganja in un luogo fresco,buio ed asciutto,faremo ben attenzione dall’evitare che sia esposta alla luce diretta del sole in quanto ciò potrebbe far evaporare in maniera troppo veloce l’umidità e aumenterebbe il rischio di muffe.

Conservazione marijuana

 Come conservare la nostra marijuana passo per passo

La tecnica che andremo ad illustrare è probabilmente la migliore e la più comunemente usata per conservare la marijuana,anche se l’unica pecca è che bisogna avere un’pò di pazienza. Utilizzando questo metodo ci assicureremo di avere delle cime belle alla vista,gustose per il palato e col massimo potenziale in fatto di high o effetto stupefacente che si possa ottenere dalle stesse.

Asciugheremo la nostra erba per 5 / 9 giorni finchè non la sentiamo asciutta al tatto sulla parte esterna e gli steli si piegano facilmente senza spezzarsi.

Posizioneremo le nostre preziose gemme in un contenitore ermetico,facendo attenzione a non schiacciarle le une alle altre in maniera da non danneggiare le ghiandole di resina e per permettergli di respirare.

• Apriremo il contenitore ogni 2 o 3 ore e lo lasceremo respirare per alcuni minuti in  modo da far uscire l’umidità e favorire il ricambio d’aria.

• Seguiremo questo schema per la prima settimana,tenendo naturalmente il contenitore chiuso la notte quando dormiamo.Continueremo nel modo illustrato finchè le gemme saranno secche al tatto,cioè per circa 10 o 15 minuti,prima di richiudere e lasciar riposare per altre 2 o 3 ore.

• Passata la prima settimana le cime non dovrebbero più essere troppo esposte al rischio di sviluppare muffe e dovrebbero essere già abbastanza secche in maniera da poterle lasciarle chiuse nel loro barattolo o contenitore per tempi più lunghi. Ogni  12 ore o meno ci ricorderemo di far respirare il barattolo finchè i germogli non raggiuneranno l’essicatura voluta.

• Contnueremo col processo sopra illustrato per almeno altre tre settimane.

•  Nella quarta settimana i nostri germogli si ridurranno del 75% ,rispetto all’inizio del processo di essiccazione e stagionatura  e potremo finalmente cominciare a gustarcele o di continuare a conservarle.

Questo processo può essere portato avanti per sei mesi,difatti tanti coltivatori sostengono che più si protrae la fase di essiccazione e più sarà gustosa la nostra erba. Ma seguiremo le indicazioni qua sopra illustrate non rimarremo sicuramente delusi dalla qualità delle nostre gemme.

conservare la nostra marijuana passo per passo

 Conservazione della marijuana

Terremo la nostra marijuana in un contenitore simile a quello a cui l’abbiamo asciugata.Sarà bene conservare il contenitore in frigo,in maniera da garantire una temperatura bassa e di conseguenza evitare la degradazione del THC. Ci  assicureremo che il contenitore sia ermetico e controlleremo di tanto in tanto che non vi sia umidità che potrebbe stimolare la comparsa di muffe.Staremo ben attenti a conservare il barattolo lontano da fonti di luce e calore che potrebbero rovinare tutto il lavoro svolto fin ora.

Possibili problemi durante la fase di essicatura

Cosa devo fare se la mia erba si bagna?

Bisogna ricordarsi che il THC non è solubile in acqua e di conseguenza non influenza la potenza delle nostre gemme. Essa però stimola la comparsa di muffe,quindi ci accerteremo di essiccare i germogli in una stanza buia e ben ventilata.

Cosa devo fare se ho essiccato troppo le mie gemme? 

 Se abbiamo asciugato troppo le nostre gemme possiamo provare a passarci sopra delicatamente con un panno.Anche se la cosa migliore,sarebbe introdurre nel contenitore  dove le si tiene una buccia di un qualsiasi agrume, in maniera da aumentare l’umidità e fornire anche un dolcissimo retrogusto di agrumi.

Posso asciugare la mia marijuana nel forno per accelerare il processo di essiccazione?

E’ fattibile ma non consigliabile e molto rischioso visto che il calore degrada il THC e lo rende inerme e di conseguenza ne riduce la potenza. E’ possibile mettere le gemme in forno a una temperatura molto bassa, sui 60 ° C per un massimo di 10 o 15 minuti,successivamente le toglieremo e ripeteremo il processo sopra illustrato finché le gemme non sono asciutte a dovere. Ma questo non è raccomandabile in quanto c’è la possibilità di danneggiare il prodotto finale o di brucarlo del tutto.

Conservazione cannabis

Posso asciugare la mia marijuana nel forno a microonde  per acellerare il processo di essiccazione?

Proprio come nel forno,uttilizzare un forno a microonde è molto rischioso sia in fatto di fumabilità che di potenza.Se scegliamo comunque di farlo,utilizzeremo il forno alla metà della sua potenza e lo terremo acceso per un massimo di 15 o 30 secondi,lasciando successivamente riposare per un minuto,e ripeteremo il procedimento fino a quando le cime sono asciutte a dovere. Eviteremo in modo categorico di utilizzare questa tecnica se possibile.Questa tecnica la utilizzeremo solo nel caso siamo disperati e abbiamo da asciugare piccole quantità.

Seguendo i consigli sopra illustrati sull’essiccatura  e sulla conservazione, possiamo essere certi di ottenere le più belle,gustose e potenti cime che possiamo desiderare!

Ricordati solo una cosa : nel processo di essiccazione la chiave per ottenere delle gemme perfette è senz’altro la pazienza!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *