Gli effetti della Cannabis

A chiunque di noi sarà capitato di fumare una “canna” o uno “spinello”,magari ad una festa o in compagnia di amici guardando un film.L’effetto si sà è soggettivo e dipende dallo stato mentale dell’soggetto,infatti a tanti sarà piaciuto mentre altri magari meno.Ma che effetti produce questa pianta una volta assunta e a cosa è dovuta la sua azione?

Effetti della marijuana

Che effetti produce l’uso di Marijuana?

Il metodo più comune per assumere la cannabis è quello di fumarla in una sigaretta,in un bong o col vaporizzatore,anche se naturalmente si può ingerire tramite cibi o tisane.L’effetto più evidente dell’uso della marijuana,come ben sappiamo,sono i classici occhi rossi dovuto alla riduzione della pressione intraoculare,la secchezza della bocca e la così detta “fame chimica” cioè la voglia di mangiare qualsiasi cosa ci capiti a tiro.

Naturalmente possiede altri effetti che dipendono dallo stato mentale del soggetto che la assume ,dall’ambiente in cui si trova e se  viene assunta in concomitanza con alcol o altre sostanze,questi fattori influenzeranno notevolmente  il “viaggio”.Bisogna tenere anche conto della varietà assunta e del contenuto di principi attivi come il THC e CBD in esso contenuti.Infatti se la pianta possiede un alto contenuto di CBD e basso contenuto di THC avrà un’effetto più corporeo,mentre se la percentuale di THC è più alta avrà un’azione più mentale e stimolante.

Vaporizzaore marijuana

Naturalmente gli effetti possono variare da persona a persona,ad esempio donando un senso di pace e felicità,sonnolenza, amplificando il piacere nell’ascoltare la musica,accrescendo la percezione per il gusto dei cibi,favorendo la risata,stimolando l’introspezione,il ragionamento astratto o fisico.

Tra gli effetti negativi,soprattutto per le persone che non hanno mai fatto uso o che non fumano da tempo può provocare stati di ansia e di paura la così detta “paranoia che si riscontra anche in soggetti che ne fanno uso,la tachicardia è anche uno degli effetti sgradevoli che può provocare,infatti si sconsiglia l’uso a persone affette da disturbi cardiaci.La cannabis è usata per il trattamento di varie malattie,soprattutto terminali grazie ai suoi molteplici effetti come l’azione analgesica,distensore della muscolatura,per la stimolazione dell’appetito.Vediamo gli effetti che può generare:

  • Analgesia,infatti ha un’azione antidolorifica per cui viene usata in medicina
  • Sonnolenza
  • Euforia che include senso di benessere,riduzione dello stress e felicità
  • Rilassamento muscolare
  • Arrossamento oculare
  • Abbassamento pressione intraoculare
  • Amplificazione dei sensi
  • Riduzione della capacità motoria
  • Riduzione della concentrazione
  • Aumento dell’appetito
  • Aumento o abbassamento della pressione sanguigna
  • Tachicardia per questo motivo è sconsigliato l’uso a chi soffre di problemi cardiaci,visto che il rischio di infarti aumenta nelle 4 ore successive l’assunzione

Effetti marijuana

Altri possibili effetti ma più soggettivi possono essere:

  • Alterazione della percezione del tempo
  • Facilità nel ridere
  • Aumento della libido
  • Aumento della creatività e del pensiero astratto o fisico
  • Percezione più affinata per la musica
  • Maggiore consapevolezza delle sensazioni
  • Maggiore senso del gusto
  • Introspezione
  • Paranoia e stress

Per capire meglio gli effetti indotti dall’uso della marijuana,essendo essi molto soggettivi, possiamo aiutarci guardando con quali aree del nostro cervello i principi attivi della cannabis intragiscono.

I recettori cannabinoidi

L’azione euforica causata dalla marijuana sull’organismo umano è dovuta ai cannabinoidi presenti nella pianta,di cui il più importante è il THC.Questi principi attivi sono infatti simili ai cannabinoidi prodotti dal nostro corpo chiamati endocannabinoidi e di conseguenza simulano l’azione di questi ultimi,sui recettori distribuiti in tutto il corpo.

THC effetti

Essi sono presenti,come abbiamo detto in precedenza,in tutto l’organismo ma l’effetto derivato dall’assunzione di marijuana è principalmente dovuto alla loro massiccia presenza nel cervello.Li ritroviamo in misura maggiore nei gangli basali e nel cervelletto che hanno la funzione di controllo dei movimenti e della coordinazione,nell’ippocampo che è coinvolto nell’apprendimento,nei processi di memorizzazione e nella risposta allo stress.Nella corteccia cerebrale che serve nello svolgimento di funzioni cognitive elevate,nel nucleus accubens che è considerato il centro del piacere nel cervello.

Troviamo questi recettori ma in misura minore,in altre aree del cervello come nell’ipotalamo deputato nella regolazione del senso di sazietà,nell’amigdala che è implicato nel senso di paura e nella gestione delle emozioni.nel tronco encefalico che è deputato al sonno,nel midollo spinale coinvolto nel dolore periferico,all’eccitazione sessuale e nel nucleo del fascicolo solitario che da cui dipendono le sensazioni di nausea e vomito.Grazie alla loro così massiccia distibuzione nel cervello e nell’organismo la pianta ha una gamma di effetti vastissima infatti viene usata per alleviare i sintomi di molte malattie in medicina.

Effetti a lungo termine dell’uso di Cannabis

Fumare saltuariamente marijuana non provoca effetti dannosi sulla salute né tanto meno è possibile un overdose dalla sostanza.Infatti sarebbe quasi impossibile assumere una dose “letale”,visto che si dovrebbero prendere un quantitativo di principio attivo pari a 40.000 volte la quantità di cannabinoidi contenuti in una canna.

effetti della marijuana

Naturalmente l’assunzione della pianta tramite l’inalazione di fumo con o senza tabacco,è dannosa visto che il fumo irrita le vie aeree ,infatti è consigliato l’uso nei cibi o con il vaporizzatore che non causano problemi.Come abbiamo detto in precedenza l’uso saltuario non comporta effetti dannosi ma secondo alcuni studi incentiva lo sviluppo di malattie mentali nelle persone predisposte,anche se alcuni studi dimostrano l’efficacia antipsicotica del cannabidiolo.

I maggiori rischi forse sono derivati dall’uso in contemporanea con altre sostanze come droghe o alcolici,di cui la marijuana incrementa gli effetti,e la guida di veicoli visto che uno degli effetti è l’abbassamento dei riflessi motori.L’uso della cannabis è sconsigliato ai minori infatti uno studio del 2012 durato 35 anni ha accertato che l’uso cronico in soggetti non ancora formati incide sulla memoria e sull’apprendimento,mentre non si riscontrano simili effetti su soggetti che hanno cominciato a farne uso in età adulta.

Alcuni studi condotti su fumatori abituali hanno riscontrato una diminuzione della grandezza dell’ippocampo,cioè l’area del cervello che regola la memoria e le emozioni, pari al 12% e quella dell’amigdala del 7% ,quest’ultima è l’area deputata al controllo della paura e dell’aggressività.

Ippocampo effetti Cannabis

Secondo un’altro recente studio l’uso protratto per più di 6/8 anni provoca la diminuzione della materia grigia nel cervello,mentre si nota un’incremento delle connssioni neuronali.Bisogna ricordare che la marijuana non ha una dipendenza ma potrebbe dare effetti minimi in soggetti predisposti e se assunta per un lungo periodo di tempo,anche se neanche lontanamente paragonabile all’astinenza da sigarette,alcolici o altre droghe.

Infatti la dipendenza psicologica potrebbe verificare in 1 soggetto su 10,che fa uso di cannabis con dosaggi elevati e per periodi prolungati,in questo caso,un’interruzione repentina potrebbe portare il soggetto a stati d’insonnia,mancanza di appetito,irritabilità e aumento dell’aggressività.

Non ci sono dati consistenti sulle proprietà dannose della cannabis e molti studi sono contraddittori,l’unica cosa certa è che questa pianta ha tanti effetti benefici come la medicina sta riscoprendo negli decenni per la cura di malattie terminali e difficili da trattare.

La marijuana risulta una delle sostanze più innocue conosciute e i suoi effetti medicamentosi sono conosciuti da millenni dall’uomo mentre,gli effetti negativi sulla salute sono molto difficili da riscontrare e dipendono soprattutto dal metodo di assunzione,dal dosaggio e dal tempo di utilizzo.Anche se va ricordato che  l’uso di qualsiasi sostanza portato all’estremo come anche lo zucchero,caffè,sale può causare effetti dannosi sulla salute,quindi il problema non è l’uso ma l’abuso!

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