Terriccio e Substrato per la Marijuana

Quando si parla di medium o mezzo si intende il terreno di coltura scelto per la coltivazione di Marijuana.Non ha importanza se vogliamo coltivare in terra,idroponica,aeroponica o qualsiasi altra tecnica,l’importante che il medium abbia una buona ritenzione idrica e ossigeni bene le radici.In questa guida forniremo le proprietà basilari che deve avere il medium sia per la terra che per l’idroponica,affinché le nostre piante si sviluppino in maniera perfetta.Vedremo in dettaglio le proprietà di ognuna,in maniera da poter scegliere il mezzo più adeguato alle nostre esigenze.

Cannais suolo coltivazione

Suolo o Terreno per Coltivare

Il suolo come mezzo di coltivazione è il più semplice,veloce,sicuro ed economico tra tutti quelli disponibili.E’ anche il metodo più consigliato per chi comincia a coltivare,visto che ci permette di fare errori senza rischiare di uccidere la nostra pianta e ci dà la possibilità di rimediare in caso sorgessero questi ultimi.Secondo molti coltivatori,in terra si ottengono i migliori risultati in fatto di gusto del bocciolo,l’unica pecca di questo metodo è che ci vuole un’pò più di tempo e le piante crescendo hanno bisogno di essere travasate,il che potrebbe fermare la crescita arrecando stress alla pianta,se non stiamo attenti alle radici durante il travaso.Nello scegliere il terreno migliore per coltivare la nostra marijuana,i fattori di cui terremo conto sono il Ph e la consistenza di quest’ultimo.Il Ph del terreno ideale per la crescita di cannabis è di 6,5 / 7,in maniera che essa possa assorbire nel migliore dei modi i nutrienti contenuti all’interno.Bagneremo leggermente il terreno,senza però inzupparlo e lo prenderemo in mano.Un buon terreno quando lo si prende in mano sta a malapena in essa e scivola tra le dita facilmente senza formare grumi e stringendolo ha una consistenza spugnosa.Ci ricorderemo sempre che il miglior terreiccio per coltivazione trattiene l’acqua e ha anche un buon drenaggio.Nei negozi possiamo trovare dei terreni pronti non tanto costosi,che contengono già una buona parte di nutrienti utili alla pianta di marijuana.Possiamo partire tranquillamente con un terreno base, adatto a tutte le coltivazioni,a cui apporteremo delle piccole modifiche,che adesso vedremo in dettaglio,in maniera da renderlo perfetto per la nostra cannabis.

suolo cannabis

Posso usare il terreno del mio giardino?

Sì è possibile utilizzarlo ma ci saranno delle modifiche da apportare,come il compost per fornire tutti i nutrienti necessari alla pianta di cui il terreno potrebbe avere carenza.Prima di utilizzarlo controlleremo il Ph,con un phmetro o una cartina tornasole,così come la consistenza del terreno,col metodo descritto in precedenza e se questi due fattori corrispondono alle caratteristiche da noi richieste,potremmo arricchirlo per cominciare a coltivare.Per aumentare la ritenzione idrica aggiungeremo vermiculite e perlite per aumentarne il drenaggio.Se il terreno risulta troppo acido,mescoleremo per ogni litro di terreno una tazza e 1/4 di calce di dolomia o dolomite,fino ad ottenere il Ph da noi desiderato.Nel caso volessimo acidificare il terreno,sarà utile aggiungere fondi di caffè e bucce di agrumi.CI ricorderemo di aggiungeremo ogni componente a noi necessario solo quando il terreno è asciutto,in maniera che il tutto si amalgami omogeneamente.

Cannabis giardino crescita

Come posso arricchire il suolo?

Per arricchire il terreno,non ha importanza se coltiviamo in maniera organica o meno,abbiamo a disposizione vari prodotti che ci possono aiutare a ottenere la consistenza giusta,e per fornire tutte le sostanze nutritive necessarie per una vigorosa crescita della nostra pianta di marijuana.Vediamo in dettaglio gli elementi che ci possono essere utili:

  • Perlite: La perlite deriva da una roccia vulcanica,e nella coltivazione ci aiuta a trattenere l’acqua e i nutrienti,favorendo il drenaggio del medium da noi scelto.Ha un Ph neutro,quindi è possibile aggiungerlo in qualsiasi terreno,faremo solo attenzione quando la usiamo,mettendo una mascherina per non respirarla visto che nuoce ai polmoni. 

Perlite cannabis

  • Vermiculite: Si tratta di una roccia vulcanica sminuzzata ed è ottima per trattenere l’acqua e i nutrienti.Essa infatti,dona un buon drenaggio e  aumenta la ritenzione idrica.Il suo Ph varia dai 6 ai 9,5 quindi controlleremo attentamente prima di aggiungerlo al nostro terreno.E’ consigliato l’uso per colture che hanno un buon drenaggio,visto che trattiene molto l’acqua.
  • Calce di dolomia o dolomite:Viene usata per regolare il Ph in terreni acidi.Infatti il suo Ph è quasi basico e lo si aggiunge per stabilizzare l’acidità del terreno,come illustrato in precedenza.
  • Guano:Il guano si ottiene essiccando gli escrementi di uccelli o pipistrelli,ed è una fonte ricchissima sia di azoto che di fosforo.E’ sempre consigliabile seguire le indicazioni del produttore,quando lo aggiungiamo,visto che se esageriamo richiamo di bruciare le radici.
  • Vermi e scarti:L’humus e gli escrementi dei vermi sono un ottima fonte di micronutrienti e anche di azoto,che non causano danni alla pianta di marijuana.Staremo solamente attenti non aggiungere troppi vermi,visto che potrebbero impedire lo sviluppo delle radici e quindi limitare la crescita della pianta.
  • Farina di alghe: Sono alghe essicate che vengono aggiunte al terreno essendo una ricca fonte di potassio.Le alghe secche,infatti aiutano l’assorbimento di azoto e rafforzano le piante contro le malattie.
  • Farina di ossa: Si ottiene macinando le ossa di animali e contiene alti livelli di fosforo.Avendo un Ph neutro e contenendo calce è perfetto per essere aggiunto nei suoli acidi.L’unico difetto è che può favorire la comparsa di parassiti.
  • Fibra di Cocco: Questa deriva dalla peluria che ricopre la noce di cocco.Possiede molte caratteristiche a noi utili,visto che trattiene bene l’umidità,possiede un buon drenaggio,è durevole e resistente al marciume e poco costoso.Ha una buona consistenza e un Ph tra i 5,5 e i 6,8.Esso può venire utilizzato sia da solo che in combinazione al 50 e 50 col terreno.

cocco marijuana

Coltura senza Suolo

Possiamo scegliere di coltivare la marijuana in una coltura senza suolo,il che vuol dire che invece di usare la terra andremo a creare un substrato artificiale,composto da vari elementi dove la pianta si svilupperà.Il nostro substrato dovrà avere un Ph compreso tra i 6 e i 7,e una consistenza grossolana ma spugnosa.Molti mezzi di questo tipo che troviamo in commercio,non contengono nutrienti,quindi controlleremo l’etichetta per accertarcene.L’assenza di nutrienti può essere un vantaggio visto che ci lascia lo spazio per cibare al meglio la nostra piccola.Possiamo acquistare miscele già pronte o prendere ogni elemento singolarmente per poi mescolarli assieme per ottenere il mezzo a noi più consono,naturalmente ci ricorderemo di mischiarli quando sono asciutti.Vediamo due tipologie di mix che possiamo utilizzare al posto del terreno:

oppure:

  • 40% di humus
  • 30% di perlite
  • 30% di vermiculite

MIx senza terreno cannabis

Idroponica

Il grande vantaggio della coltivazione idroponica è che la nostra cannabis cresce molto più velocemente,ma è una tecnica molto più difficile della terra visto che non ci permette di fare errori.Infatti questa tecnica non ammette errori né del coltivatore,né quelli causati da forze maggiori come mancanza della corrente,mancanza d’acuqa ecc…visto che la pianta sopravvive grazie ai nutrienti contenuti nell’acqua.Quando scegliamo il mezzo per la coltivazione idroponica,lo valuteremo in base al sistema da noi utilizzato.Un altro fattore molto importanete,nella scelta del mezzo è che esso trattenga bene l’acqua e che abbia un buon drenaggio in maniera da fornire costantemente acqua alle radici senza causare danni.Vedamo i mezzi a nostra disposizione per questa tecnica:

Lana di roccia: La lana di roccia è ricavata dalla roccia,ed è forse la migliore scelta per chi coltiva in idroponica.Con questo mezzo non abbiamo il rischio di annaffiare troppo,come succede nel terreno,anche se trattiene dieci volte più acqua di quest’ultimo,e ha il grande vantaggio di ossigenare le radici.Essa prima di essere utilizzata,deve restare a mollo per 24 ore,visto che ha un Ph elevato.Trattenendo bene i nutrienti, bisogna dosarli molto bene,per non incorrere in problemi che potrebbero essere di  difficile soluzione mettendo a serio rischio le nostre piccole.

Lana di roccia marijuana

  • Argilla espansa: Le palline di argilla espansa vengono riscaldate finché non si espandono,in questa maniera all’interno si formano sacche perfette per trattenere i nutrienti e ossigeno,anche se questo mezzo, possiede capacità si drenaggio eccezionale.Avendo un Ph neutro,è la scelta perfetta per essere aggiunta come supplemento al medium a cui vogliamo donare capacità di drenaggio supplementari.
  • Fibra di cocco: La fibra di cocco sta prendendo sempre più piede tra i coltivatori di marijuana in idroponica.Ha un Ph perfetto per la crescita della marijuana visto che è sui 5,5/6,8, un buon drenaggio e trattiene bene l’umidità,questi elementi la rendono un mezzo perfetto per vari sistemi idroponici.
  • Perlite: Possiede un drenaggio veloce,ed ha un Ph neutro che la rendono adatta alla coltivazione in idroponica.Gli unici difetti sono che ha la tendenza a galleggiare nell’acqua,e nel tempo le particelle di polvere possono intasare la pompa.Va utilizzato assieme ad altri mezzi,visto che non offre alle radici la protezione contro i nutrienti visto che li trattiene a lungo.
  • Vermiculite: La vermiculite trattiene tanta acqua,ed è meglio usarla in combinazione con perlite.Il Ph varia da 6 a 9,5 quindi dovremmo correggerlo,prima di poterlo utilizzare per non vere problemi di “blocchi”.Esso contiene anche magnesio(Mg) e fosforo(P),quindi la laveremo bene prima di usarla e ne terremo conto nell’aggiunta di nutrienti.

Caro visitatore,spero che questa guida ti sarà utile per cominciare al meglio la tua avventura,anche se sono convinto che seguendo i consigli qui illustrati,ti faciliterai di molto in questo viaggio.Per approfondire ti rimando al menù dove troverai tutte le guide sulla  coltivazione e ti auguro un buon lavoro!|

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