Per chi ne ha rollate a migliaia, sembrerebbe una domanda assurda. Ma come sappiamo , le cose che si fanno spesso , diventano parte talmente integrante della nostra vita, e del nostro microcosmo interiore che diremmo che sono ovvie.Ma per una persona profana dell’argomento da noi trattato è forse, un bel rompicapo!
Magari ha visto come si fa ma non ha ben chiaro il procedimento. Naturalmente non incito nessuno anzi dissuado sinceramente qualsiasi persona a fare ciò che elencherò, solo per il gusto di farlo oppure per qualsiasi altro motivo, al di fuori del consiglio di un medico o specialista!
Visto che rollare una canna , come si direbbe in gergo , come procedimento, non si differenzia assolutamente dal rollare una sigaretta o cicca , qualcuno direbbe fate piuttosto la seconda ma qua ci sarebbe veramente da discutere.
Apriremmo un dibattito molto vasto e interessante che riprenderemo magari più avanti.
Di cosa è composta una canna e qual è il materiale necessario per farla?
Una canna, mi dispiace ma devo dare una definizione, anche se sono consapevole del fatto che lo sai , visto che ti sei approcciato all’argomento.
Come dicevamo , una canna o sigaretta di marijuana è appunto un oggetto cilindrico, contenente al suo interno le infiorescenze essicate della marijuanao cannabis Indica e spesso, del tabacco ma non necessariamente.
Se ad esempio decidiamo di fumarci un “purino” non c’è niente di meglio e sano.
Fondamentale direi, è saper rollare bene e fare in modo che la nostra sigaretta di marijuana, tiri bene e ci soddisfi appieno in fatto di gusto e “High”.
Immagine tipo di uno spinello:
Il materiale da utilizzare o strumenti che ci aiuteranno a ottenere il migliore risultato.
Cosa ci serve per rollare la nostra canna?
Avremo bisogno di:
- Cartine
- Filtro
- Erba o fiori di marijuana essicati e/o
- Hashish
- Tabacco (anche se sarebbe meglio evitare)
Adesso direi che possiamo cominciare!
Schema illustrato per fare un filtro:
1. Cartoncino che verrà utilizzato come filtro ( es. Biglietto dell’autobus)
2. Suddivisione della superficie del cartoncino per la piegatura.
Tre piegature da fare : illustrate nell immagine con i numeri 1 , 2 e 3
Fasi di piegatura:
3. Prima piegatura
4. seconda piegatura
5.terza , ed ultima, piegatura
6. illustrazione del filtro arrotolato e pronto per l’uso
Adesso :
ci serviranno naturalmente delle cartine () scelte appositamente per l’occasione difatti:
esse sono molto importanti per ottenere il giusto tempo di durata della canna e quindi, per avere una combustione più lenta o veloce della stessa.
Poi dovremo trovare qualcosa da usare come filtro, ad esempio, un pezzo di carta o meglio cartoncino, come l’angolo interno del pacchetto di sigarette, che spero tu non abbia , visto che sarebbe forse sintomo che non hai quel bruttissimo vizio.
Comunque puoi benissimo usare, meglio di tutto forse : un biglietto dell’autobus usato, possibilmente.
A meno che tu non sia talmente distratto, da usarne uno ancora da obliterare, in questo caso, caro lettore , ti consiglierei di lasciar perdere la canna e di farti una camomilla.
Ma tornando al nostro argomento procederemo in quest modo :
arrotoliamo il cartoncino in maniera da ottenere un filtro (come illustrato in precedenza), che sia giusto per la quantità di “mista” o miscela a nostra disposizione.
La miscela o mista è composta per capirci da
- Erba
- hashish
- Tabacco (se necessario)
Immagini di erba ( a sinistra) e ( a destra ) e hashish:
Sistemiamo con cura sia il filtro , preparato in precedenza , sia la miscela nella cartina e adesso vedremo come.
Prendi la cartina e tienila con la colla rivolta verso di te , in maniera che sia girata all’insù.
Sistema il filtro a destra o a sinistra , dipende se sei mancino lo metterai a sinistra se no , il contrario.Sistemata la miscela e avrai la cartina con dentro su un margine il filtro e dentro la miscela.
Amalgama e diffondi la miscela in maniera omogenea cosi da avvantaggiarti nella fase successiva di rollo.
Ricorda che più la miscela è omogenea e si confonde con il filtro più bella e gustosa sarà la tua cannetta!
Ma non finisce qua naturalmente : ci manca la fase di rollaggio dove è più di tutto questione di pratica come in tutte le altre cose.
Dovremo ottenere un cilindro il più dritto possibile ai lati o dipende se preferite , piùttosto un cono tronco cioè stretto sul filtro e più largo alla fine,ma questa è un’altra storia.
Dopo aver rollato cioè rigirato la cartina tra le dita, dovrete “chiuderla” cioè cercare di arrotolarla in maniera da poterla incollare.
Dopo che l’abbiamo rigirata tra le dita e averle dato forma,arriverà il momento di sigillare o meglio mettere il fiocco sul nostro piccolo regalo,cioè bagnarla o inumidirla con la nostra saliva, insomma per dirla in parole povere: leccarla .
Dopo averla sigillata, possiamo subito accenderla, se siamo frettolosi e smaniosi.
Ma ti consiglierei di curarla cioè di fare in modo che sia fumabile in manira più che soddisfacente.
Siamo arrivati a questo punto alla conclusione!
Spero che tu abbia capito bene l’argomento da noi trattato e ti sia divertito,ma il meglio immagino deve ancora venire se non l’hai ancora accesa.
A questo punto , caro lettore non mi resta che augurarti una buona giornata e una buona fumata!