La mia Marijuana è Maschio o Femmina?

La stragrande magggioranza dei coltivatori sono alla ricerca di piante di marijuana femminili,visto che sono queste a produrre le infiorescenze che quando essiccate danno l’effetto più potente in fatto di high.Riconoscere in tempo il sesso è fondamentale,afinchè non salti fuori un maschio e impollini tutte le piante femmina distruggendo tutto il raccolto.In questa guida imparerete tutto ciò che c’è da sapere sul sesso delle piante di marijuana,in particolare quando e come stabilirlo e forniremo dei preziosi consigli su come aumentare le possibilità di ottenere un pianta femmina.

marijuana_sessaggio

Maschio o femmina?

E’ possibili stabilire il sesso della vostra pianta già in fase di pre-fioritura, questa fase va dalla quarta alla sesta settimana di crescita vegetativa.Si sviluppano i pre-fiori in cui questi ultimi assieme alla foglia aderiscono al fusto principale.I pre-fiori si sviluppano al quarto o quinto internodo dello stelo principale.Se non siete ancora sicuri del sesso della vostra pianta potrete averne la certezza nella seconda settimana di fioritura.

Suggerimento al coltivatore in erba:

Molti coltivatori inesperti cercano disperatamente di capire se la pianta di cannabis è maschio o femmina,ma non serve altro che avere un’pò di pazienza.Serve solamente aspettare dalla seconda alla terza settimana di fioritura,quando gli organi sessuali sono ormai sviluppati e potrete determinare con certezza il sesso della vostra pianta.

Perché determinare il sesso della pianta di marijuana è importante?

Determinare il sesso della vostra pianta è fondamentale per sapere se è una femmina, e quindi se produrrà delle infiorescenze femminili perfette per essere fumate dopo l’essicazione.O se si tratta di un maschio con i sacchetti di polline per la riproduzione o ancora avete una pianta di entrambe i sessi o ermafrodita.Se il tuo obbiettivo è quello di produrre la tanto agogniata sinsemila,cioè una pianta femminile con gemme non fecondate e quindi piene di resina, perfette per essere fumate,allora sarà fondamentale togliere in tempo tutte le piante di sesso maschile o ermafrodite,che potrebbero impollinare la nostra piccola facendole produrre semi al posto della resina piena di THC.

Cannabis_sesso

Sarà utile quindi determinare il sesso in tempo e togliere le piante maschili,che non producono gemme e  di conseguenza poco THC.I fiori delle piante ermafrodite, non sono consigliabili visto che sono piene di semi e mancheranno in fatto di potenza dell’ebrezza data.E’ possibile e consigliabile rimuovere le piante maschili o ermafrodite(in caso di una pianta solo parzialmente ermafrodita,potreste decidere di tenerla)dalla vostra grow-box,in maniera da non mettere in pericolo tutte le altre piante femmina.Un’altra possibilità è coprire con un sacchetto di plastica  i maschi o ermafroditi in maniera da evitare che il polline si diffonda rovinando il raccolto.Se vogliamo ottenere dei semi basterà aspettare che la pianta maschile,tenuta separatamente per evitare che ci impollini tutte le piccole,giunga a piena maturazione e introdurre a questo punto la femmina che vogliamo impollinare.La “ copulazione” o l’impollinazione avverrà quando le infiorescenze maschili o i sacchetti si schiuderanno e rilasceranno tutto il polline nell’aria,e quest’ultimo si attaccherà alle infiorescenze  femminili fecondandole.

Suggerimento per il coltivatore in erba:

Determinare il sesso,come dice il termine stesso,è distinguere le piante femmina da quelle maschio,le prime sono usate per essere fumate ,le seconde per la fecondazione o impollinazione e generalmnte vengono rimosse appena possibile.

Marijuana sesso

Differenze di Sesso:Maschio,femmina o ermafrodita?

Pianta di marijuana femmina

Puoi riconoscere una pianta femmina dai suoi pre-fiori che hanno una forma a calice, se osservati dietro alla base della foglia,solitamente tra la quarta e la quinta ramificazione internodale.Sui pre-fiori noterete anche dei peluzzi o pistilli bianchi che crescono a forma di “V”.Grazie a questi avrete la certezza che la pianta che state crescendo è una femmina,che produrrà delle splendide gemme profumate e da noi tanto amate.Bisognerà aspettare almeno due settimane o poco più,dopo il cambio di luce a 12 ore di buio e 12 di luce per detterminare il sesso,che corrisponde alla sesta settimana o più,quindi siate pazienti.Il vantaggio principale di stabilire se la nostra pianta è femmina è quello di avere la certezza che le gemme da lei prodotte saranno stracolme di resina e quindi di cannabinoidi, perfette per essere fumate.Separare le piante femmina da quelle maschili o ermafrodite ci permette di ottenere la sinsemilla cioè gemme senza semi che daranno l’high migliore che si possa ottenere.

Marijuana prefiori femminili

Suggerimento per il coltivatore in erba:

E’ possibile incentivare lo sviluppo delle piante femminili fornendo alla pianta,alti livelli di azoto o N e bassi livelli di potassio o K,assieme a luci blu con una temperatura pù bassa per le prime due settimane di crescita vegetativa.Anche se aumentano la possibilità di ottenere delle piante femminili queste accortezze non garantiscono nulla,ma come abbiamo già detto,aumentano la possibilità in maniera notevole,visto che una pianta stressata quasi sicuramente diventa o ermafrodita o maschio.

Pianta di marijuana maschile

Per riconoscere una pianta di cannabis maschile si devono vedere i pre-fiori, che potete notare dietro alla base delle foglie sempre sul quarto o quinto internodo.I fiori maschili o le sacche passo per passo si riempiranno di polline fino a scoppiare e rilasciarlo nel’aria per fecondare altre piante di marijuana di sesso femminile.I fiori maschili si riconoscono da piccole palline alla base degli steli che aderiscono al fusto principale ove cresce la foglia e non hanno i pistilli o i pelucchi bianchi caratteristici della pianta femminile.Un’altra caratteristica delle piante maschili è che sono più alte,rispetto a quelle femminili,con ramificazioni più regolari e meno foglie ed internodi.Bisognerà aspettare almeno due settimane o poco più, dopo il cambio di luce a 12 ore di buio e 12 di luce per detterminare il sesso,che corrisponde alla sesta settimana o più quindi siate pazienti.Il vantaggio principale di stabilire se una pianta è maschio è quello di poterla togliere dall’ambiente di coltivazione,in maniera da evitare la fecondazione delle pianta femmina e la conseguente formazione di semi che rovinerebbe la qualità delle gemme in fatto di high.Solitamente i maschi vengono estirpati,avendo un livello di cannabinoidi non adatti all’effetto o all’high e se vengono fumati possono dare mal di testa e un effetto alquanto fisico e simile all’hashish per cui vengono solitamente usati.I maschi vengono tenuti in vita, di solito dai coltivatori,che vogliono ottenere i semi.

pianta maschio

La possibilità di avere delle piante maschili dipende anche dal fatto di avere un livello di Azoto(N) troppo basso o insufficiente,e alti livelli di potassio(K) troppo alti durante le prime due settimane di vita della nostra amata piccolina in fase vegetativa.Anche la luce rossa e le alte temperature durante la fase vegetativa  possono causare l’uscita di piante maschili come anche altri fattori di stress.Alcuni fattori di stress possono anche essere la mancanza di luce e l’uso eccessivo di fertilizzanti durante le prime settimane di vita che arrecano danno alla pianta.

Pianta di marijuana ermafrodita

Nella maggior parte dei casi le piante che vengono ermafrodite sono piante in origine femminili che sviluppano anche organi sessuali maschili.Qesto significa che una volta sviluppati i fiori,avranno sia le palline o gonadi piene di polline sia i pelucchi o pistilli bianchi tipici della pianta femminile.Questo può accadere in qualsiasi fase essa sia se sottoposta a forti fattori di stress.Non ci sono vantaggi nel mantenere in vita una pianta ermafrodita, visto che si rischia di rovinare il raccolto impollinando le altre piante femminili, e di ottenere delle gemme che sono piene di semi e quindi non buone per essere fumante e anche questi ultimi,avranno una genetica debole non adatta alla crescita di una pianta sana e di qualità.Le piante ermafrodite si sviluppano grazie a fattori di stress che mettono in moto il processo di ermafroditismo in maniera da salvare in qualche modo la genetica autofecondandosi.I fattori di stress possono essere periodi di luce sballati,temperatura troppo alta o troppo bassa,un mix di sostanze nutritive non adatte alla pianta,che possono stimolare la crescita di attributi sia maschili che femminili.Solitamente si tengono le piante ermafrodite se solo una parte della pianta lo è.Sarebbe raccomandabile spostare questa pianta lontano dalle altre,o coprire con un sacchetto di plastica,le parti con le sacche di polline facendo molta attenzione a non tralasciarne nessuna.In caso l’intera pianta fosse ermafrodita bisogna purtroppo,tagliarla.

Marijuana maschio

Che garanzie ho di ottenere il sesso della pianta da me voluto?

Quasi tutte le banche del seme,ci offrono la possibilità di scegliere tra i semi regolari cioè con la possibilità del 50% di ottenere sia maschi che femmine che i semi  femminizzati con un tasso di uscita di piante femminili altissimo.Questi semi ci danno la possibilità di crescere piante geneticamente predisposte a crescere come piante femminili eliminando la possibilità di avere brutte sorprese.Anche se questi semi non danno la sicurezza al 100% di ottenimento di piante femminili,se la pianta dispone di un’ambiente adatto e privo di stress la possibilitàdi ottenere delle femminucce sale al  95%.L’unica pecca di questi semi feminilizzati, è che alcune piante possono risultare ermafrodite e quindi inutilizabili.Il modo più sicuro di avere delle piante femminili,è di clonarle da una pianta madre che sappiamo già che è femmina e di conseguenza le talee risulteranno dello stesso sesso della madre.La guida qui sopra ti aiuterà a detterminare il sesso delle tue piante in maniera semplice ed efficace,in caso volessi approffondire il sistema di clonazione o taleggio puoi consulta la nostra guida.

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